Completamento lettura:
Conosci il detto “il cliente ha sempre ragione”? Sono sicuro che durante lo svolgimento del tuo lavoro ti sarà capitato di pensare più volte a quanto questa frase possa non essere vera.
Non importa infatti di quale professione si parli, una persona che sceglie di rivolgersi ad un professionista lo fa perché, a differenza di quest’ultimo, non possiede competenze tecniche sull’argomento. Nonostante ciò, se per alcune professioni nessuno si sognerebbe mai di mettere in discussione la parola dello specialista, per altre considerate più “creative” molto spesso capita il contrario.
Sarebbe facile a questo punto dare la colpa ad un cliente troppo irriverente, ma la verità è che non sempre è così e in questo articolo proverò a spiegarti il perché.
Il designer deve porsi come un consulente, non come un semplice esecutore
Può succedere che il designer si ponga nella maniera sbagliata durante il rapporto di lavoro, capita spesso infatti che piuttosto che scontrarsi con un cliente il designer si limiti ad eseguire ogni suo desiderio senza mai controbattere.
Questo approccio, che potrebbe sembrare vincente, in realtà smetterà di esserlo nel lungo periodo, poiché porterà alla creazione di un sito incapace di soddisfare le reali esigenze di chi lo naviga.
Come già detto precedentemente si presuppone che un cliente che si rivolge ad un professionista non abbia competenze tecniche di web design, pertanto il suo giudizio non può che essere legato esclusivamente all’aspetto grafico dell’interfaccia utente.
Come vedremo nel prossimo paragrafo però, i siti Internet non si limitano ad essere soltanto degli esercizi di stile, ma devono rispettare una serie di norme di usabilità, che puntano a renderne più piacevole e semplice la navigazione.
Introduzione del concetto di Usabilità e di Esperienza Utente
Sebbene la maggior parte dei principi fossero conosciuti già da diversi decenni, il primo a rendere comune il termine “esperienza utente” fu Donald Norman a metà degli anni novanta, che la definì come la relazione che si viene a creare tra una persona e un prodotto o servizio e che ne coinvolge tutti gli aspetti esperienziali e affettivi.
Semplificando il concetto possiamo parlare di Usabilità quando chi visita il sito web ha subito chiara la tematica trattata e quando la navigazione tra le diverse pagine segue uno schema semplice e lineare che non richiede alcuno sforzo cognitivo.
Ad oggi un utente spende mediamente 7 secondi su un sito web prima di decidere se proseguire la navigazione oppure abbandonarla alla ricerca di qualcosa d’altro, per tale ragione è fondamentale che già dal primo istante venga messo nelle condizioni di trovare quello di cui ha bisogno. Per aumentare le probabilità che ciò avvenga è importante che il designer rispetti una serie di convenzioni e che produca un layout grafico conforme alle aspettative di chi naviga il sito.
Così come viene ampiamente specificato da Steve Krug, famoso ux designer e scrittore, un utente deve sempre essere messo nella condizione di non pensare a quello che sta facendo e di limitarsi a seguire un processo di interazione con i contenuti naturale ed intuibile a colpo d’occhio.
Test sui principi di Usabilità
Date queste premesse, è semplice comprendere come sia dunque completamente sbagliato progettare un sito basandosi esclusivamente sui gusti personali del designer o del cliente, ma che il processo sia in realtà molto più complesso e che riguardi piuttosto le esigenze degli utenti finali.
Sebbene un bravo designer possa ormai conoscere alcuni standard e norme da rispettare, la verità è che ogni caso è a sé e varia a seconda del target di riferimento, pertanto è sempre buona norma effettuare dei test di usabilità in ogni fase del processo.
Esistono molti test differenti che possono essere svolti e che approfondirò più avanti in un articolo dedicato, ti basti sapere però che tutti quanti condividono l’obiettivo di non arrivare alla fase finale del processo con errori ormai troppo dispendiosi da correggere.
Ricordati che non è importante prendere un campione eccessivamente numeroso per ogni test che si sceglie di svolgere, spesso infatti quattro o cinque utenti realmente rappresentativi del proprio target sono in grado di identificare il 75% degli errori più gravi che si presentano sul sito.
In conclusione
Se scegli di rivolgerti ad un professionista per la realizzazione del tuo sito web, sentiti libero di dire la tua ma accetta anche i suoi consigli, soprattutto se riguardano aspetti oggettivi e non soggettivi.
Assicurati che vengano svolti tutti i passaggi, dallo studio del target e degli obiettivi di business fino al momento della messa online e che in ogni sua fase vengano svolti dei test di usabilità in grado di confermare o meno se si sta intraprendendo la strada corretta.
Ricordati infine che ormai la User Experience ha un impatto fortissimo anche sulla SEO ed è quindi fondamentale per un corretto posizionamento sui principali motori di ricerca. Puoi approfondire qui!
Se stai pensando di realizzare un sito web ti consiglio prima di leggere questo articolo in cui ti mostro tutto ciò a cui dovresti fare attenzione.